La qualità della vita (QoL) è un concetto astratto e non osservabile direttamente. Ha diversi definizioni filosofiche, politiche e sanitarie. Per misurare questo concetto si può ricorrere ad un sistema di indicatori o ad un indicatore composito; non c’è un metodo univoco per compiere questa misurazione, anche perché sia l’indicatore composito che il sistema di indicatori hanno vantaggi e svantaggi.

La qualità della vita (QoL) correlata alla salute (HRQoL) include il fisico, il benessere funzionale, sociale ed emotivo di un individuo.
Solitamente misurata con strumenti accuratamente progettati e validati come questionari o programmi di intervista semi-strutturati. Queste valutazioni sono sempre più importanti quando si valutano i benefici e i danni dei nuovi trattamenti in fase di sperimentazione in test clinici.

La qualità della vita (QoL) è la percezione soggettiva che un individuo ha della propria posizione nella vita, nel contesto di una cultura e di un insieme di valori nei quali egli vive, anche in relazione ai propri obiettivi, aspettative, criteri e preoccupazioni. È un concetto ampio e variegato influenzato in maniera complessa dallo stato fisico della persona, da quello psicologico, dal suo livello di autonomia, dalle sue relazioni sociali, dalle sue convinzioni personali e dal rapporto che instaura con i tratti più sostanziali dell’ambiente di riferimento.

– Organizzazione Mondiale della Sanità

 

Perché è importante “La qualità della vita (QoL)” ?
Questo principio  coinvolge la libertà di pensiero, le convinzioni e i valori personali, il diritto all’autodeterminazione di ciascuno di noi.
Le sue implicazioni sono ampie, a livello sociale, professionale e di intime relazioni così come di opportunità di essere parte attiva di una società.
Patologie o trattamenti specifici possono influenzare dimensioni diverse della QoL: per questo motivo sono stati svolti numerosi studi descrittivi che hanno permesso di identificare quali siano le dimensioni della QoL a cui prestare particolare attenzione in presenza di patologie o trattamenti specifici.
Nelle sue prime concettualizzazioni l’HRQoL riguardava principalmente lo stato di salute, cioè le funzionalità e le abilità del paziente, per esempio valutate attraverso le ADL (Activity of Daily Living) e IADL (Istrumental Activity of Daily Living), ma nel concetto attuale riveste un ruolo fondamentale il punto di vista del paziente.
La valutazione dell’impatto sulla qualità della vita è importante quando si tratta di prendere decisioni su trattamenti e terapie, per esempio quando i trattamenti possono avere effetti negativi anche a fronte di un allungamento della prospettiva di vita oppure in presenza di diverse opzioni di trattamento.

 

Bibliografia

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• http://www.treccani.it/enciclopedia/qualita-di-vita_%28XXI-Secolo%29/

 

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